Perché ti possiamo aiutare?

A seconda del tuo caso, ti spieghiamo con chiarezza il miglior iter di difesa possibile e ti garantiamo la massima professionalità nell’assistenza che deriva da 30 anni d’esperienza come avvocati penalisti

Avv. Anselmi Maurizio — Avv. Muci Monica

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Prossimi passi

Avere a che fare con reati, sia come vittime, sia come persone accusate di averli commessi, crea ansia. Spesso non si sa come muoversi. Rivolgersi ad un avvocato penalista è il modo più efficace per affrontare il problema e trovare la soluzione.

Per cominciare posso presentare una denuncia-querela e l’avvocato penalista può aiutarmi a redigerla nel migliore dei modi. In seguito, l’avvocato potrà assistermi nelle indagini preliminari con istanze e memorie al pubblico ministero. Al dibattimento mi aiuterà a costituirmi parte civile

Posso rivolgermi ad un penalista per accertare se effettivamente pende un procedimento penale contro di me. Se, invece, mi è già stato notificato un atto del procedimento penale (ad esempio una richiesta di incidente probatorio o un decreto di citazione), devo rivolgermi al più presto ad un penalista per impostare la linea di difesa. Il legale, ad esempio, potrà aiutarmi ad ottenere copia degli atti del procedimento, ad individuare eventuali consulenti tecnici di parte, a presentare eventuali memorie e così via.

Ho solo 15 giorni di tempo per presentare opposizione. L’avvocato penalista potrà aiutarmi a presentare l’atto ed anche a verificare se posso chiedere la sostituzione della pena pecuniaria con il lavoro di pubblica utilità, che estingue il reato.

Posso rivolgermi al Registro Generale Notizie di Reato della Procura della Repubblica del Tribunale competente per territorio per accertare se pende un procedimento nei miei confronti. Posso a tal fine nominare un avvocato penalista che lo accerterà per me e mi aiuterà a stabilire la più opportuna linea di difesa fin
dalle indagini preliminari, ossia, fin dal momento della denuncia.

Vuol dire che pende un procedimento penale nei miei confronti e vengono acquisiti i miei dati per la corretta iscrizione della notizia di reato e per consentire la notifica degli atti processuali. In sede di identificazione mi verrà anche chiesto di nominare un difensore. Poiché di regola non vengono indicati il numero di procedimento e il nome del Pubblico Ministero procedente, potrò far accertare tali dati dall’avvocato a cui ho conferito mandato.

Significa che il Pubblico Ministero che procede nei miei confronti per un reato ha concluso le indagini preliminari ed ha ritenuto di non chiedere l’archiviazione del procedimento. Dalla notifica decorrono 20 giorni per estrarre copia degli atti e concordare con il difensore quali iniziative assumere per tentare di far cambiare idea al Pubblico Ministero.

L’emissione del decreto di citazione a giudizio implica il c.d. “rinvio a giudizio”. E’ stato cioè fissato il dibattimento, ossia il giudizio ordinario per la decisione in merito alla mia responsabilità penale. Se sono indicato come imputato, devo essere necessariamente assistito da un difensore, con il quale è opportuno concordare prima possibile la linea di difesa. Se sono indicato come persona offesa, posso chiedere ad un legale se posso, con la sua necessaria assistenza, costituirmi parte civile per chiedere i danni all’imputato.

Prima del conferimento dell’incarico, posso chiedere un preventivo e nel momento in cui conferisco il mandato posso sottoscrivere un accordo con il quale stabilisco in anticipo i costi della difesa e le modalità di pagamento. In assenza di accordo, il legale dovrà attenersi ai parametri stabiliti da apposito decreto ministeriale. Nel caso ricorrano i requisiti di legge, potrò chiedere all’avvocato di predisporre una richiesta di ammissione al patrocinio a carico dello Stato. Qualora abbia sottoscritto una polizza di tutela legale, sarà la compagnia di assicurazione, alle condizioni di polizza, a pagare direttamente il legale o a rimborsarmi quanto ho speso per la mia difesa.

Devo immediatamente segnalare il sinistro alla compagnia di assicurazione contro la responsabilità civile da circolazione stradale e, poiché è possibile che sia indagato per il reato di omicidio stradale, è opportuno che contatti subito un penalista per concordare la linea di difesa. Nel caso in cui, oltre alla polizza per la responsabilità civile, abbia sottoscritto anche una polizza di tutela legale, potrò scegliere il legale di mia fiducia con spese a carico della compagnia di assicurazioni. La compagnia che mi assicura per la responsabilità civile potrebbe consigliarmi di rivolgermi ad un suo legale fiduciario per farmi assistere. Anche in tal caso, a meno che si tratti di legale di riferimento dell’agenzia, il legale sarà pagato dalla compagnia, tuttavia deve essere tenuto presente che si tratta di legale non scelto dall’assicurato, ma dalla compagnia di assicurazioni in forza di un rapporto di fiducia che intercorre tra quest’ultima ed il professionista.

Posso rivolgermi ad un penalista per chiedergli se si tratti di diffamazione ed, in tal caso, chiedergli di assumere le più opportune iniziative a mia tutela. Tra queste vi è anche la redazione e presentazione di una denuncia-querela.

Dicono di noi

Il Codice Deontologico Forense vieta all’avvocato di indicare il nominativo dei propri clienti per questo motivo riportiamo solamente le iniziali di alcuni nostri clienti che ci hanno voluto lasciare una recensione.

Sono un medico ospedaliero e dopo 23 anni di professione, per la prima volta, mi sono trovato di fronte alla sgradevole sorpresa di una denuncia per una complicanza occorsa nella mia attività professionale. Si trattava di un procedimento penale che si è concluso con l'archiviazione. È in questa occasione che ho conosciuto l'avv. Muci. Completamente "stordito" da questa situazione per me nuova ed inattesa ho trovato nell'avv. Muci una professionista competente, precisa e disponibile. Sul piano umano si è dimostrata una figura rassicurante che mi ha aiutato ad affrontare emotivamente questo difficile momento. Per questo motivo la ringrazio e mi sento di consigliarla per le Sue doti di professionalità ed umanità.
M. B.
Sono un medico ospedaliero coinvolto con altri Colleghi, ed assolto sia in primo grado che in appello, in un processo penale per “malpractice” sostenuto da una Parte Civile qualificata ed agguerrita. Dell'Avvocato Monica Muci, il mio Difensore, ho apprezzato la determinazione con la quale ha catalizzato tutto il gruppo dei Difensori e dei Periti verso una strategia di difesa comune e coordinata, insieme alla costante disponibilità umana e professionale sua e del suo Studio nel corso dell'intero iter protrattosi per 4 anni. Ha sicuramente dimostrato grande esperienza, astuzia e impareggiabile “grinta” nella conduzione di un processo che si presentava ricco di insidie. Volendo esprimere con un voto da 1 a 5 il giudizio complessivo per l’assistenza legale ricevuta, dichiarerei 5.
M. A. B.
L’avv. Anselmi ci ha sostenuto in una vicenda delicata e dolorosa. Non avevo mai contattato un avvocato, fortunatamente mi sono fidato del consiglio di un noto e serissimo Medico Forense al quale chiesi testualmente: “Se fosse nella mia situazione a quale avvocato torinese si rivolgerebbe?” La mia esperienza con il suo studio legale è stata ottima, molto professionale e tranquillizzante. Consiglierei gli avvocati Anselmi e Muci ad un amico, parente, collega di lavoro o vicino di casa perché ti fanno sentire tranquillo e in buone mani dal primo giorno che li conosci.
A. P.
Esprimo il giudizio complessivo per l'assistenza ricevuta con un voto di 5 su 5. Il problema da risolvere era dovuto a una mia infrazione del codice della strada. L'esperienza con l'Avvocato Anselmi è stata assolutamente positiva, la comunicazione tra le parti è stata sempre eccellente e il mio problema è stato risolto efficacemente. Per questi motivi consiglierei il suo studio a chiunque ne avesse bisogno.
G. F.

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